PREMIO EDIZIONE 2016

Le redazioni sono sempre state scuole di giornalismo. Ma, una volta, erano anche scuole di umanità. Michele Campione riusciva a coniugare questi due aspetti: maestro della professione e maestro di vita.
A ricordarlo, Valentino Losito, presidente dell’Ordine di Puglia dei giornalisti, in occasione dell’edizione numero 13 del premio Campione, appuntamento ormai tradizionale per la categoria.
Folla delle grandi occasioni, autorità e colleghi nel salone della Provincia, oggi Consiglio metropolitano. La kermesse organizzata in collaborazione con Regione, Università, Coni, Diocesi e la famiglia del giornalista scomparso, premia chi – una volta lasciata la Puglia – sia riuscito a conquistare il successo professionale. Quest’anno è stata la volta di Annalisa Monfreda, direttirce di Donna moderna, il settimanale più venduto in Italia e Starbene: un esempio di come le qualità, unite alla determinazione, possano portare lontano.
«Per fare buon giornalismo – ha ricordato la Monfreda – non è necessraio lavorare per una testata prestigiosa. Ci sono tante realtà nuova seguitissime, in grado di rivolgersi ad un numero incredibile di lettori, sempre in cerca di notizie».
Oltre 150 gli elaborati (tra articoli, servizi tv e fotografie) esaminati dalla giuria nelle varie categorie. Insomma, anche da noi c’è un giornalismo di qualità, a volte poco conosciuto, espressione di una categoria in crescita.

I PREMIATI - Savino Carbone (The Post Internazionale), Roberto Guido (Corriere del Mezzogiorno), Vito Prigigallo (Gazzetta del Mezzogiorno), Giuseppe Dimiccoli (Gazzetta del Mezzogiorno), Lorenzo Turi (Sky 24), Marianna Canè (Rete 4), Michele Piscitelli (Repubblica Tv), Paolo Melchiorre (Ansa), Lucia Casamassima (La Lettura), Carlo Tesser (Repubblica.it), Donato Fasano (Corriere dello Sport), Giovanni Evangelista (Gazzetta del Mezzogiorno).

LE SEGNALAZIONI - Lia Mintorne, Angela Balenzano, Maria Cristina Fraddosio, Tea Sisto, Pasquale Vitagliano, Vanni Sgobba, Giovanni Di Benedetto, Sara Pacella.